Serie fondata sui personaggi di League of Legends: Arcane e Vi, la serie racconta il passato di queste due sorelle, che hanno avuto un’infanzia molto complessa.
Il background delle due ragazze, che fin da piccole si erano trovate senza genitori, che morirono in uno scontro contro gli “Enforcers”.
Un uomo di buon cuore di nome Vander, le salva e le accudisce come figlie adottive.
C’è uno scontro continuo nella città dove vivono Piltover e Zaun. Loro vivono nella seconda, i bassifondi, un mondo che è comunque parte della città principale ma è praticamente abbandonata a sé stessa, vivendo con un suo leader in uno stato di semi-autonomia.
Tale capo è proprio Vander, che tenta di mantenere l’equilibrio della città e di tenere il più possibile la sua gente fuori dai conflitti della città “superiore”.
La storia è narrata in questo mondo fantasy, molto steampunk, ovvero simil-medievale, ma anche pieno di magia e tecnologie avanzate.
È un mondo che tende al progresso e vorrebbe abbandonare alcune tradizioni, il solito contrasto tra i vecchi e i giovani.
Non ho giocato molto a LoL, non conoscevo bene il personaggio di Jinx. Qui vengono spiegate le reali motivazioni del contrasto con la sorella e il motivo della sua follia. A dire il vero, è proprio una brutta storia.
La trama è interessante e caratterizzata da diversi intrighi e focalizza la sua attenzione anche sugli altri personaggi, non solo sulle due sorelle. Le motivazioni della follia di Jinx, in fondo, secondo me, non si possono limitare solamente ai suoi traumi personali, ma la società in cui vivono, hanno reso inevitabile la decadenza della razionalità.
I criminali, del resto, esistono spesso per mancanza di reali alternative e, come in questo caso, perché sono stati isolati dalla società principale.
Zaun è come una cittadina-appendice, quasi un parassita di Piltover, i cui abitanti vengono spesso disprezzati.
Queste continue beghe, pian piano faranno ricadere l’equilibrio tra le due parti. Non vi ho detto prima che Vander poi morirà, e prenderà il posto colui che sarà maggiormente responsabile della sua dipartita: Silco, suo fratello.
Lui manterrà l’equilibrio a suo modo, ma …beh, non voglio dirvi troppo.
Sa intrattenere questa serie, è ben animata e per chi è appassionato del gioco e dei personaggi, offre interessanti spunti di riflessione.
Di solito non si sa cosa pensare di serie tratte da videogiochi, ma secondo me è stato fatto un bel lavoro, forse potrei mettermi a giocare anche io a LoL, ogni tanto.
Credo esisterà una seconda stagione, la prima non è stata male, ma non parliamo di qualcosa che sarà tra le mie preferite.
Tuttavia, lodo il fatto che non ci siano particolari buchi di trama e tutto fila abbastanza liscio, cosa che non posso dire di altre serie animate o anime del tutto…
Se fossi stato appassionato di LoL, mi sarebbe piaciuto molto di più, credo.
8/10.
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Lo scrittore Volante 
3 risposte a “#Recensione:”Arcane” serie TV fondata sui personaggi di League of legends!”
Dico solo che questa è diventata la mia serie preferita. Recensirò di sicuro la stagione 2 quando uscirà
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Assolutamente
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Grande e grazie!
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