Vorrei dire tante cose,

so solo che sono qua di nuovo

a scrivere.

Vorrei dire tante cose,

e l’unica risorsa,

l’unica “arma” che ho

è sempre questa passione,

questa scrittura.

A volte pensavo

Di doverla frenare.

Perché avevo paura

Di fare del male

A chi amavo.

Dato che mi ero

Spaventato tanto,

sapendo

di aver fatto paura.

Poi però il dolore mi ha dominato,

e non ho potuto fare altro,

perché non sapevo come fermarlo.

So che ti dicono tante cose,

che pensano di avermi capito,

di averti capito,

ma qua nessuno c’ha capito un cazzo.

Non ho capito

Se è come hanno detto “gli amici”,

che vuoi solo gente coi soldi,

o con il fisicaccio.

O se quello che ho pensato di te,

magari guardando un po’ oltre quella nebbia

della tua finta “superficialità”,

ci fosse davvero qualcosa in più.

E se, magari, riesci a voler bene anche a persone come me.

So che devo essere onesto con me stesso,

e che continuo a volere bene,

ad amare,

nonostante tutte ‘ste stronzate.

Siamo fatti così,

noi infami con il cuore.

Altro che essere come pensano gli altri

Siamo solo più umani,

in preda ai sentimenti,

più vulnerabili.

Ma io non voglio più trattenermi,

perché sennò mi faccio più male.

Sai,

ti ho dato il cuore,

lo volevo indietro,

ma puoi tenerlo, sai?

Ne ho fatto uno nuovo.

E ho capito,

che preferisco così,

che vorrò sempre che tu stia bene,

che ti vorrò sempre bene.

E anche sperare che un giorno,

potremmo tornare in buoni rapporti,

vorrei rivederti, parlarti,

invece di osservarti, da un altro mondo,

dall’altra parte del finestrino.

E ‘sticazzi di quello che pensano un po’ tutti,

magari mi vengono a dire qualcosa per l’ennesima volta,

sto tranquillo, tanto so che non c’è fine

sempre dolore è.

Ma la cosa che mi fa più male,

è proprio non avere nessun modo reale

per alleviarlo,

e non posso farlo capire a nessuno,

nemmeno con ‘ste parole.

Sai,

mi capita di rivedere foto tue,

e sento solo

una grande tenerezza.

In certe foto,

non esci nemmeno benissimo,

così come sei dal vivo,

ma per me,

sempre fantastica.

Capisco che a differenza

Di tutte le minchiate che hanno sempre detto,

non credo di aver mai visto nessuno con gli occhi,

ma soprattutto te,

il cuore ti ha visto

e capito anche meglio di me.

io scrivo per me, sai,

ci penso per me,

perché voglio stare bene,

voglio ammazzare ‘sto dolore.

E ci sto riuscendo,

solo quando riconosco,

che non c’è altro che amore.

No, tienilo quel cuore,

che non si è mai veramente spezzato,

quella era la mente,

dopo tutte le cose che hanno messo dentro

tienilo quel cuore, te l’ho regalato, tranquilla:

ne ho fatto uno nuovo,

che vive in questo squarcio che sta in petto

e lo vedo luminoso,

più che mai.

E il bene che voglio,

non finisce, non finisce nulla nella vita. Ti dicono un sacco di cazzate, perché non vogliono ascoltare loro stessi, perché sai, è più facile così vivere.

Bugie, ti dicono che il male passa, ma al massimo cambia forma, resta sempre dentro, perché pace in testa non c’è, soprattutto per gente come me, sempre con la voglia di stare diversi.

Nessuno ci dà consolazioni, solo calci e pugnalate. E queste sono state le mie certezze. E chi mi ama davvero, me lo tengo stretto in questa mano che scrive, e sono a loro che penso sempre quando scrivo,

oltre che a te.

E sai che ti, che vi dico? Che sono stanco di fare finta che vada tutto a posto, che mi sia passata, perché devo fare finta, perché devo avere “paura”, di qualcosa.

So che sono la cosa più distante di essere una persona violenta, di essere stato preda della rabbia e dolore che mi è caduto addosso. Certo, non sono perfetto, ma ad una persona l’unico approccio che posso desiderare è un abbraccio.

Voglio sentirmi libero di dire di amare qualcuno, nonostante tutto, e odiare chi mi impedisce di farlo.

‘fanculo.

.

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