Il nuovo gioco della Platinum Games è il terzo capitolo della saga “Bayonetta”, che ho avuto il pacere di giocare su Wii U, che narra le vicende della strega di Umbra, dal nome, appunto, Bayonetta.
O meglio, un soprannome, dato che il vero nome, (come si scopre nel l2) è Cereza.
Per chi non conosce questa serie, si vestono i panni di Bayonetta, una strega, una donna che è eternamente giovane, bellissima e con un fisico statuario.
Nei diversi capitoli si combattono diversi avversari: la strega possiede poteri legati ai demoni, si possono evocare, e alla fine di alcune combo li vedremo apparire dare un colpo, oppure parti dei loro corpi come pugni o calci.
Gioco del genere “hack and slash”, inizialmente ideato da chi aveva creato la serie “Devil May cry”, infatti ha molte similitudini.
In questo abbiamo il mondo invaso da creature misteriose, che non sono né angeli né demoni, sono creature fatte con la natura umana, a quanto pare. Infatti inizialmente, nel gioco, i demoni non attaccheranno automaticamente questi esseri, lo fanno solo contro le creature celesti che compaiono nei capitoli precedenti.
Un sistema di combattimento legato a tecniche di arti marziali, eseguibili tramite combo, perlomeno, con Lady Butterfly e con l’arma “i colori del mondo”.
In più schivando al momento giusto, si attiva la tecnica del “sabbath temporale” 8presente anche nei capitoli precedenti) che rallenta moltissimo il tempo, quasi lo ferma, che ci consente di attaccare i nemici per poco, senza rischi.
C’è una grande varietà di armi che sblocchiamo con l’avanzare del gioco, per fare maggiore punteggio nei vari livelli dobbiamo stare attenti a subire meno danni possibile, impegnarci meno tempo possibile ed eseguire le migliori combo possibili.
Purtroppo non sono molto bravo con le combo, mi “scoccia” impararle, magari son quelle che appassionano di più, quindi tendo ad attaccare ”a caso”, cosa che però viene “ricompensata” con “improvvisazione”.
Difatti più che le combo i miei problemi sono stati il troppo tempo o i danni subiti. Ho la tendenza di pensare a come evitare i danni ecc, quindi magari perdo tempo e subisco, mah.
Dovremo salvare il mondo, o meglio, l’universo da queste creature misteriose, un essere che le comanda di nome “singularity”, si insinua tra le dimensioni per distruggerle.
Una ragazza di nome Viola, altrettanto misteriosa, ci dice cosa dovremo fare. È un personaggi oche guideremo in alcuni capitoli, che sua poteri simili a quelli della protagonista, lei però attiva il sabbath temporale parando e usa solo Chesire, lasciandolo libero mentre lei può continuare a combattere con calci e pugni, a differenza di Bayonetta che quando evoca il demone non può muoversi non per guidare i demoni come marionette attaccando i nemici.
È un gioco spettacolare, nel senso che punta proprio su scene epiche e momenti quasi da cinema.
Cosa succede molte volte? Bayonetta usa una magia spaventosa: si strappa il cuore dal petto evocando i demoni nella loro forma più pura e potente.
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