In fondo, “il mondo è paese”. Non è detto che ci siano certe mentalità, solo in alcuni posti del mondo. Forse, un uomo come Giorgio, era semplicemente cresciuto nel posto sbagliato.
Ormai aveva smesso da…Non si ricordava nemmeno lui quanto, a confrontarsi con le altre persone dei suoi problemi. Un po’ fu anche quello che lo portò alla pazzia, all’isolamento. Non si sentiva capito, non era capito, di fatto.
Era stanco di sentirsi dire da parte di altre persone, quello che poteva e non poteva fare, che era sbagliato amare.
Veramente?
Era “sbagliato” essere innamorati di una donna, provare sentimenti. Era ormai disgustato da come certi processi della società odierna avessero, in qualche modo, plagiato la mentalità umana.
E spesso urlava rabbioso:<<E perché qualcun altro deve avere quello che voglio io? La verità è che mi sottovalutate! Vi farò vedere io. Io merito di essere felice con chi voglio io… La farò innamorare di me. E se è una puttana, ebbene, sono innamorato di una puttana, contenti?
Cercano di abbindolarmi con la scusa che dicono che non sono uno con i soldi, muscoloso, tatuaggi, macchine…
CHE FIGLI DI PUTTANA! E osano definirsi amici? Gli amici dovrebbero credere in te, darti una mano, supportarti, non ripetere in continuazione, cose come “è palesemente sbagliato!”, “Non ce la farai MAI!”
Che cazzo! Con chi ho a che fare? Narcisisti, persone che vogliono avere ragione, così che vanno a dormire più tranquille, MI DOVEVATE AIUTARE, MALEDETTI!>>