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Quindi la Iena sarà diventata “Dark”? eccoci qui, alla recensione di “Black Pulcinella”: l’ultimo album di Clementino. Penso che non abbia bisogno di molte presentazioni: ormai è diventato piuttosto famoso il buon Clemente Maccaro, rapper campano.
Io lo conosco da molto tempo: se non ricordo male 10-11 anni fa quando fece quel disco con Fabri Fibra.”Non è Gratis” e in particolare il brano “La Luce/Ci puoi arrivare”.
Un tempo era sicuramente meno conosciuto, ed io lo vidi pure dal vivo qui a Lamezia.
Ma non ero e non sono ancora esattamente un fan sfegatato, ma devo dire che mi è sempre piaciuto, ma meno di altri.
Tuttavia, il nuovo album è veramente qualcosa di fatto molto bene: a parte la copertina, per me è fighissimo Clementino con quella maschera di Pulcinella, in quella posa. Sembra un supereroe.
Devo dire che mi sono reso conto di non aver ascoltato con sufficiente attenzione o passione Clementino prima d’ora, forse, oppure se è questo album che mi ha preso particolarmente.
Ottime basi, tutte.
Mi piace perché è bello forte, aggressivo, ma anche riflessivo.
Non sembrano esserci canzoni nate per essere qualcosa di commerciale, anzi, questo album si avvicina al mio gusto personale, sia con la musica, un po’ cupa, sia con i testi.
Concious rap di qualità.
Nella prima traccia: “The Dark side of Iena White”, già si nota questa cosa, già mette in chiaro che sarà qualcosa di diverso.
La seconda “Univers”, è già una delle mie preferite: “Il folle cielo su Napoli sembra ancora scuro
Chi c’ha le bende conficcate negli occhi per non capire
Che non molleremo mai finché qui suona duro
Mani che si stringono all’unisono”
La successiva, “ATM”, che è il singolo che ha anticipato l’album è già un po’ diversa, più divertente, una presa in giro, in maniera scherzosa, anche di sé stesso, secondo me.
Molto bella:”Revenge”, con Enzo Dong, mi ha colpito particolarmente. Enzo fa un’ottima performance, ed è bella emozionante.
Sono tutte belle secondo me, anche “Sound of Napoli”, più movimentata e divertente, anche se la maggior parte del mood dell’album è più “serioso”.
Successivamente, la mia preferita:”Emirates”, con un eccellente Rocco Hunt, altro che non mi era mai particolarmente piaciuto.
Musica e testi che mi fanno un bell’effetto, commovente, nostalgico, e qualcosa che mi ricorda la mia esigenza del momento:
“Me pigliasse nu volo mo mo
Senza manco ‘e valigie, nu posto luntano, na vita nova, ma addò?
Quand piglie na strada, saje chello ca lasce, no chello che truove”. La sola che mi è piaciuta meno è stata:”Crazy Shit, ma nel complesso è stato un ottimo album ed ascolto.
Variabile sia nei testi, tematiche sia nella musica. Può piacere un po’ a tutti, ha il giusto equilibrio tra essere riflessivo e meno.
Magari qualcuno preferirà certe canzoni ad altre, io ho notato cose positive in ognuna di esse.
Vi consiglio l’ascolto.
Mie tracce preferite: Univers
Revenge
Emirates
Amore lo-fi
Non Passa Mai
Voto finale 9/10.
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