Ho capito che nella vita in molti sbagliamo, sbagliamo soprattutto a pensare di dipendere da qualcun altro o qualcos’altro per sentirci bene, per essere felici.
Molte persone e pure io per molto tempo, mi sono posto il limite, la condizione che per stare bene dovevo avere delle cose.
Ma alla fine ho capito che è proprio questa pretesa, questo limite a distruggere la nostra felicità, a limitarci, e di conseguenza, anche impedirci di avere ciò che vogliamo.
Sembra, SEMBRA paradossale ma è così, alla fine. Più vorrai una donna, meno l’avrai, più penserai che devi dipendere dal suo amore, meno bene starai.
Non si può, non si DEVE dipendere da qualcun altro per stare bene. Soprattutto se parliamo di persone che, evidentemente, non hanno ancora imparato nulla.
Non puoi dire di amare una persona, se non l’hai accettata. Perché la ami solo in base a come la vorresti tu, la vuoi tu, ma ogni volta stai ad evidenziare i suoi difetti.
Questo significa che non la ami, che credi di farlo solo nella tua dimensione, di come tu hai deciso di fare, ma non puoi farlo, perché stai cercando solo di forzare le cose.
Più ci provi, più si allontanano.
L’ho imparato a mie spese, ancora ci penso, ma non tanto perché vorrei starci insieme, ma perché la mia esperienza con “S**” mi ha insegnato tantissimo, ed ora devo ringraziare ciò che è successo, proprio perché ora sono giunto a tante conclusioni, e posso finalmente trovare l’amore per me stesso, la mia autostima, la mia pace.
Il mio equilibrio.
E tutto questo era il mio obiettivo e non l’avevo mai saputo prima di arrivarci.
Ed ora so che tutto quello che dovevo fare era essere più tranquillo, ora che lo sono, potrei dire che mi sarebbe stato più agevole evitarmi molti guai.
Ma ora che guardo i vecchi guai, non mi sembrano nemmeno così importanti.
Sto cercando, anzi, sto riuscendo a pensare che il passato non conta, contava nel momento in cui si viveva, e lo fa quando capsici la lezione che ti sta dando, ma molte cose è meglio lasciarle lì, senza scuoterle.
Se smetti di parlare di una cosa, le persone dimenticano più in fretta.
Se fai qualcosa di sbagliato, chiedi scusa in quel momento, ma il giorno dopo, o qualche ora dopo, non tirare fuori l’argomento, lascia che finisca lì.
E così capsici cosa è per il tuo bene, e il tuo male, smetti di soffrire per cose poco utili, o per chi ti tratta come non meriti.
E torniamo a prima: capisci che puoi e devi stare bene da solo, con te stesso.
Io posso stare bene uscendo con gli amici, come posso farlo restando in casa, guardando serie tv/anime, giocando ai videogiochi, leggendo o, a volte, passeggiando da solo.
La capacità di saper stare da soli è qualcosa di eccellente.
Vedo che molte persone ne hanno paura, non ci riescono a staccarsi, ma così non si rendono conto che rischiano di perdere la loro identità, non potranno sviluppare un’idea che sia soltanto la loro.
Io ringrazio di poterne essere capace, ma non devo pretendere che altri lo facciano.
Al massimo, come ha detto qualcuno: “vivi la tua vita, vedi i tuoi amici”… eh beh, in ogni caso, io sono sempre qua.
E ho raggiunto il mio personale top, sapendo che ci sarà sempre un posto più alto da raggiungere.