Senza tanti giri di parole, io dico che Ketama, non mi piaceva o esaltava prima che ascoltassi il nuovo disco e non lo fa nemmeno ora.

Tuttavia, com’è giusto che sia, ho voluto ascoltarlo per recensirlo e per la mia solita ed immortale curiosità.

Oggi è tempo che vi porti la recensione del suo ultimo lavoro:”Armageddon”.

Diciamo che già dalla intro ho storto un po’ il naso, ho pensato che ci fossero le solite barre che parlavano di soldi, donne di facili costumi e droghe.

E io ne sono consapevole del fatto che sono questi gli argomenti che mio (e nostro) malgrado, portano avanti questa musica, e che se ancora esiste lo dobbiamo proprio a chi la ascolta e si esalta con essa, come i ragazzi più giovani… ma non mi piace più a me, che di anni ne ho 33.

Tuttavia, la base non è male, anzi, tutte quelle dell’album mi sono piaciute. Dal punto di vista musicale, è messa benissimo.

Basi tipiche del genere trap. Con molte influenze elettroniche, ma non solo: lo stile mi ha ricordato molto quello utilizzato anche dagli altri membri della Lovegang, come Franco126 e Ugo Borghetti, per dirne 2.

Questo mi è sembrato palese anche nella traccia 2:”Coca Rosa”, che non è stata male, orecchiabile e abbastanza gradevole.

Posso affermare senza problemi che sto preferendo Ketama a Lazza o Luché.

Tuttavia ho un’impressione: mi sembra, ovvero, che lui e altri usano l’autotune con lo stesso tipo di tonalità, come se diventasse qualcosa di più “grosso”, quindi non sembra proprio “correggere” i difetti della voce, ma amplificarli, quindi viene fatto un uso molto proprio del principale per cui era nato.

Lui, Lazza, Sfera, usano lo strumento allo stesso modo, mi è sembrato.

Per fortuna, non è tutto così, infatti non mi aspettavo una traccia come: ”Ragazzi Fuori”, la mia preferita.

Non è come le altre: il testo è più riflessivo, dato che parla del passato del ragazzo. La base si adatta, “calzando” alla perfezione con le parole, insomma, oggettivamente è ottima.

Un effetto simile mi ha fatto: ”Benedizione”. Anche qui la base è molto figa, credo che posso affermare che sia, a mio parere. Il miglior pregio dell’album.

Pezzi più riflessivi, questi due.

Dopo abbiamo un altro grande pezzone, con Noyz Narcos:”Animale”, in cui la punta di diamanta dei Truceklan, spacca come sempre.

Ho avuto la stessa sensazione, un po’, che ho avuto quando avevo recensito Virus: ovvero che sembra che i due tra di loro c’entrino poco, ma non importa, perché comunque funziona benissimo.

Ovviamente, parere mio. Sbaglierò? Amen. Sciapò.

Dopo abbiamo:”Tanga”, pezzo che è stato abbastanza noioso per me, che rispecchia il titolo, andiamo avanti.

Nel complesso, l’album è per me, tra alti e bassi. Alcune canzoni mi sono piaciute abbastanza, altre meno, altre per niente.

Non è certamente: ”da buttare”, non mi ha fatto schifo  e suppongo che per il genere sia infatti uno dei migliori nella scena italiana, senza alcun dubbio.

In realtà capisco anche bene perché piaccia tanto ai ragazzi più giovani, anche se vedo e leggo un’esaltazione eccessiva nei confronti di Ketama126, sinceramente. Non leggo pareri oggettivi, spesso sembra che il ragazzo non abbia difetti, ma ciò è completamente sbagliato.

Forse storco più il naso per i fan che lo mettono su un trono che per lui stesso, non saprei.

Oggettivamente parlando, e considerando “Armageddon” come quello per cui è stato creato, potrei dire che è da 8 o da 10.

Soggettivamente parlando è da 6, per me.

Ottime basi, ma testi un po’ banali e fin troppo orecchiabili per i miei gusti. E non sempre mi riesce a piacere questo stile di trap.

È palese che non sarà tra i miei preferiti, ma ne riconosco la bravura ed il valore.

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