Sai, io dico che me ne andrò a Bologna, la città che amo e voglio che questo accada il prima possibile. Mi sono stancato di Lamezia, di questa città che non cambia mai, come le persone che la abitano.

E la stessa cosa anche in molti altri posti qui.

Ma forse la colpa è mia, faccio come gli altri, pretendo un livello di maturità e consapevolezza, o me le aspetto, poi non le trovo. Beh, allora devo annullare le aspettative, a quanto pare.

Vorrei andare via perché lì stavo bene, mi sono sentito felice, ero nel mio ambiente. Qua vedo sempre che c’è qualche delusione, o qualcosa che mi spinge ad andare via.

Sicuramente farei contenti molti:

• Ehi, tranquilli, appena posso me ne vado. Potete stare tranquilli, voi non mi volete, e ormai il sentimento è ricambiato.

Già, ma mentirei a me stesso se dicessi che non mi dispiace, e anche un bel po’.

Mi lascio “fottere” dalla nostalgia, a volte guardo foto in cui condividevamo qualcosa, ridevamo, eravamo contenti.

Poi, come troppe volte, tutto diventa fottuta cenere, che mi scivola tra le dita. È così la vita, così è stata sempre.

Mi chiedo se mai avete vissuto alcune cose. Ma restando in questo posto, non avete visto molte cose che io ho vissuto, siete rimasti con una mentalità da ragazzini, non saprei.

Sbaglio io a pretendere cose, così come avete fatto voi con me. ma non si deve pretendere nulla in amicizia, cazzarola.

Sai il problema è che non me ne vorrei andare, preferirei mettere a posto le cose.

Per quanto ricominciare una nuova vita sia esattamente la cosa di cui ho maggiormente bisogno, e sarebbe anche molto bello e stimolante avere una nuova avventura, vorrei prima smettere di avere cose in sospeso, perché è così che la vivo, per liberarmi dai pesi. Perché sai, io non volevo odiare affatto.

A prescindere da tutti i consigli che ti danno, alcuni sono solo sollievi temporanei, ma mai una reale cura, così come molti mali che viviamo.

Sì insomma, Bologna è letteralmente il piano B.

Un po’ una fuga, un po’ la voglia di vivere la vita che vorrei, un po’ tante, troppe cose.

E invece me ne basterebbe una sola.

Quante cazzo di cose devo fare per riempire un vuoto? Fuggire, ricostruire, dimagrire, scrivere…

E quello che vorrei veramente, sarebbe rimettere a posto le cose, riparare, anche le cose distrutte. Vorrei l’amicizia che avevo, vorrei anche un po’ del mio vecchio me stesso, che mi piaceva tanto.

Ero innamorato di lui.

Sì insomma, qua sarei felice solo con quello che vorrei davvero, mentre a Bolo non sarebbe necessario allo stesso modo. È molto più semplice, lì. Mi riesce meglio.

Vorrei mettermi in pace con chi ho litigato, mettere da parte il passato, essere un po’ felice qui.

Anche perché, smetterei di scrivere a proposito, finalmente. Sono stanco anche io.

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