Una serie animata diventata molto famosa negli ultimi tempi, diversi meme sono stati creati da molte scene, che erano in momenti ben più tragici, e che non facevano ridere.
Di cosa si parla oggi? Del cartone su Amazon Prime:”Invincible”, proveniente da una serie a fumetti, omonima.
È un supereroe molto giovane, adolescente, che possiede dei superpoteri: sa volare, e levitare, ha la superforza, e altor che vi dirò più avanti. (attenzione agli spoiler, come sempre).
Dato che era un cartone, mi aspettavo qualcosa di ben più leggero, e invece, già dalla prima puntata noto che è ben più splatter di quanto credessi.
Sangue ovunque, decapitazioni, organi che vengono sparsi… diciamo che non siamo nel leggero, non sembra proprio roba per bambini. Ero abituato a qualcosa di meno cruento, se penso ai supereroi, non capita di vedere tutto questo.
Siamo nel pianeta terra, e ci sono diverse persone che possiedono dei poteri (non si sa come), quindi il nostro giovane protagonista (Mark Grayson) non è l’unico.
È figlio di colui che è l’uomo più forte: Omni-Man, che appare sempre nelle situazioni più critiche del pianeta, dall’aspetto somiglia quasi il “buon” J. Jonah Jameson. Forse è la variante del mondo di “Invincible”, (e non sarà una coincidenza che è doppiato dall’attore che ha interpetrato il famigerato giornalista).
La storia è molto semplice: il giovane è il classico adolescente timido ed insicuro, che ammira il fortissimo padre, e vorrebbe essere come lui.
Un giorno infatti, scoprirà di avere gli stessi poteri, e il padre (Nolan Grayson, che non è un terrestre, dichiara di essere lì con le ottime intenzioni di aiutare l’umanità), inizia a fargli da insegnante per poterli gestire al meglio.
Tuttavia il nostro “Invincible”, tiene ben poca fede al suo nome di battaglia. Ben spesso le prende, e rischia di morire, è giovane ed inesperto, altrimenti, a quanto pare, sarebbe forte come il padre. Infatti viene anche raggirato, e prova a vincere contro dei fortissimi cattivi, che massacreranno lui e i suoi compagni supereroi, in una maniera talmente cruenta e violenta che mi chiedo come c**o abbiano fatto a sopravvivere.
Del resto, lui e altri giovani erano stati chiamati a difendere la terra, dato che in un modo molto misterioso, i più vecchi e forti sono stati uccisi.
Si scopre, verso la fine della serie, che Omni-Man è in realtà un alieno con intenzioni ben diverse. Infatti proviene da Viltrum, è una razza degli esseri più potenti dell’universo che hanno già distrutto e conquistato parecchi pianeti.
Si scopre che ad uccidere i supereroi più “vecchi”, era stato proprio lui, per indebolire le difese della terra, per poterne facilitare l’invasione.
Il cartone animato non ha fatto mistero di ciò, del resto noi vediamo la scena in cui lui li uccide in maniera crudele, spietata, sadica. Noi spettatori conosciamo la verità, ma non i personaggi.
Alla fine proveranno a fermalo, anche il figlio abbastanza pasticcione ed incapace. E forse, sarà proprio l’impossibilità di ucciderlo, a far volare via Omni-Man. Forse ha amato il figlio e la moglie, e per molti anni ha esitato prima di compiere il suo “dovere”.
La prima serie finisce così, Mark vuole diventare più forte, e suo padre è sparito. Sarebbe suo desiderio far tornare suo padre a casa, e vivere di nuovo felici, insieme.
La serie è animata molto bene, gli episodi ti fanno comunque venire voglia di saperne di più. La cruente violenza che si vede, ti fa un po’ sbarellare, perché è strano vedere supereroi uccidere o venire uccisi in questo modo. Sono soprattutto “i cattivi” a farlo, ma … niente. Immagino che il mio idealismo sui supereroi più “tradizionali” sia troppo radicato per vedere questo.
Infatti, immagino che si sia voluto contraddistinguere dai colossi Marvel-DC, in questo modo. Quando mai avevi visto cose del genere nel mondo dei vigilanti, dei paladini della giustizia? È praticamente un mondo con supereroi più “maturi”, più realisti, e cattivi che sono più violenti, meno indiretti.
Insomma, se un Green Goblin fosse qui, proverebbe ad uccidere spider-man in un modo più fisico, e non attaccando i suoi cari.
(Che ci fa pensare che addirittura, FORSE, i supereroi classici sono più fortunati. Paradossale!)
Storia abbastanza interessante, anche se non molto innovativa, i personaggi sono ben caratterizzati, e non si dà spazio solo al protagonista, ma anche agli altri. Anche se, per me, Mark è decisamente il più interessante.
Insomma, è una serie che è per adulti, il supereroe che non può proprio limitarsi ad arrestare i supercattivi.
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Lo scrittore Volante 