(Grazie al pezzo di En?gma per lo spunto).
(In caso voleste leggere la recensione di Totem, cliccate qui.
“E dai, non lo vedi? Mi batto per te
Invece tu batti, invece tu batti
Lo vedo, ti piace giocare con me
Sfotti i miei battiti, sfotti i miei battiti”
Quelle volte in cui
Hai amato il male,
pensando fosse bene, tanto bene.
Poi, il male rivela il suo volto.
E pare che con i suoi tacchi alti,
ti schiacci il cuore.
I sentimenti non sono ricambiati,
che, abbiamo anche capito, fin da troppo,
che non erano ricambiati,
ma non vedo perché calpestarli.
Hai cercato mille giustificazioni,
Hai cercato di capire che cazzo fosse la causa
di tanto “disagio” che devo aver causato.
Sembra di parlare con un demone,
che odia e disprezza l’amore.
Ma fin troppo tempo hanno succhiato dal mio cuore,
e da quello di altri.
Tu batti,
il gioco però è finito.
Pensavi quasi di non essere abbastanza,
dopo tutte queste lacrime,
capisci che non sei tu quello “sbagliato”,
ma sono questi mostri,
che odiano i sentimenti,
o almeno, così sembrerebbe.
E forse,
non ce l’hanno con te,
ma con l’amore e l’affetto,
che non riescono più a provare.
Ed è la morte del cuore,
preso a calci, come un pallone.
“Tieni Botta”.
.
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Lo scrittore Volante 
Una replica a “Battiti.”
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