Accanna,
che qua la gente non vuole capire.
Nessuno vuole ascoltare
Sempre che interrompono.
Capiscono che vuoi fa
‘na specie di lavaggio del cervello.
Si vede che tanto bene di testa,
mi sa che non stanno!
Se smettessero di interrompere,
magari ascolterebbero.
Ma pare che prima ancora di finire di parlare,
ti dicono che stai dicendo cazzate.
Ma non mi fai manco finì, zì!
Che cazzo vuoi?
Non vogliono capì,
questa è la verità!
A una certa, accanna!
Forse non è manco necessario che capiscano,
forse non è così necessario
come pensi!
Forse…
Forse tenerci è solo na roba a metà
‘na metà a te
E l’altra a chi vuole!
Tanto sei completo comunque…
E quindi a una certa,
vaffanculo!
O no?
E basta,
accanna.
Che poi non è che possiamo veramente,
stare a preoccuparci,
a chi dice cazzate,
a chi non vò capì!
Non so se sono l’unico,
ad avere una specie di “fama”,
da “sensibile” e quindi di non “ragionà”!
Ma ripeto, se non mi fai manco parlare,
grazie al cazzo.
Se mi lasci parlà, magari scopri che siamo anche d’accordo.
E poi, scusame,
perché i sensibili dovrebbero dì cazzate?
Vaffanculo, va!
E poi, se mi conosci,
ci dovresti arrivare da solo
e invece un cazzo.
Accanna!
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Una replica a “#Poesia:”Accanna!””
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