Mi capita sempre più spesso, di vedere nelle serie tv, anime, e tanto altro, la perdita dello stereotipo dell’eroe.
Il cavaliere senza macchia e senza paura, è chiaramente un concetto ormai superato. Oggi predomina la figura dell’antieroe.
Ovvero si è umanizzato, non esiste l’illusoria perfezione dell’eroe che combatte per i puri ideali di giustizia, e pace.
Nel genere letterario, si aveva la necessità di un eroe del genere, per moltissimi anni. Per incarnare i principi, soprattutto quelli religiosi.
Ad iniziare dai vari paladini, come l’Orlando.
Io sono cresciuto con Dragon Ball, quindi parliamo di uno che amava Goku. Sia bambino, sia adulto. Anche se nello storico anime, oggi si può dire, non era la caratterizzazione del personaggio la cosa principale. È amato per i combattimenti, si sa.
I miei personaggi preferiti, guarda caso, sono due. Vegeta, e Piccolo. Entrambi ex- cattivi, diventati buoni. Loro sono antieroi per eccellenza, gli unici almeno, in dragon ball.
Pensate anche a One Piece: Luffy è molto simile a Goku. È un po’ caratterizzato meglio: ma è sempliciotto e ingenuo esattamente come il sayian.
Anche se apprezzo Luffy per il suo essere sognatore, e non avere la stessa smania di combattere di Kakarot.
Però nella serie il mio preferito era Zoro. Un altro personaggio “macchiato” da qualcosa. Ecco.
Ormai la sfumatura del personaggio è quella che emerge. Come lo stesso Tyrion, citato l’altro giorno. Si apprezza l’eroe pieno di difetti, umano, capace di entrare a contatto con lo spettatore.
Quello che prova dubbi, fa errori, se ne pente, ha rimpianti e rimorsi. E combatte, vive, sopravvive.
Per questo personaggi come Tyrion sono riusciti meglio di altri.
Pensate al Signore degli Anelli: dove il protagonista è nientemeno che Frodo Baggins. Un fragile hobbit che non sa nemmeno combattere. E infatti, scappa sempre davanti ai cattivi.
Tuttavia, da qualche parte la concezione cavalleresca esiste ancora.
Ne “Le bizzarre Avventure di JoJo”, uno dei miei anime/manga preferiti, il primo protagonista è Johnatan Joestar.